sabato 16 aprile 2011

il vizietto

Il verbale del secondo consiglio che dovremo approvare è nuovamente un capolavoro di dimenticanze opportune e sintesi acrobatiche. Mi sembra di essere tornato a due anni fa quando, sconsolato, scrissi questo all'esperto di una rivista specializzata.

Qui la cronaca scritta da me e di seguito le mie osservazioni punto per punto:

punto 4. Mi piacerebbe fosse indicata l'ora in cui arrivo in consiglio; è un informazione che fa capire molte cose.

punto 8. la questione qui è sottile e vorrei richiamare testualmente la norma:
"Il programma è affisso all'albo dell'istituzione scolastica entro quindici giorni dall'approvazione ed inserito, ove possibile, nell'apposito sito WEB dell'istituzione medesima."
a me pare abbastanza evidente che la parola "possibile", effettivamente presente nel comma, si riferisca inequivocabilmente ad una possibilità di tipo tecnico; cioè le scuole che non hanno il sito (e nel 2001 molte non lo avevano) non sono fuori norma.
Io trovo davvero ardito sostenere che per noi non sia possibile, dato che sul sito pubblichiamo tanti altri documenti.
Inoltre vorrei vedere esposte anche le mie argomentazioni, a favore di una scuola che sia anche modello di trasparenza per la comunità, invece c'è un impersonale esposizione solo della tesi del dirigente.

punto 10. ancora nessuna esposizione delle mie "osservazioni". Anche se per la seconda volta ho chiesto energicamente la verbalizzazione, tutto sparisce; mi si concede uno spazio "allegato", dopo le firme ufficiali, che non viene nemmeno inoltrato con la convocazione e il verbale. (ma lo trovate qui)

che dire, sono sconfortato. Ma siccome qualcuno si è pure arrabbiato per quello che scrivo qui chiudo con una domanda semplice semplice:
Se di un fatto non si può né parlarne in pubblico, né scriverlo sul verbale, non sorge il dubbio che un'azione simile non si possa nemmeno fare?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo con l'esperto; è fondamentalmente una questione di DIGNITA'.
E chi accetta questo stato di cose senza batter ciglio ha perso il diritto di lamentarsi se la scuola va male o se l'Italia va a rotoli.
Io non li conosco ma se dovesseo fare commenti sullo stato dell'Italia criticando questo o quell'altro politico in mia presenza un bel "andate a cagare" non glielo leverebbe nessuno.
Non riesco nemmeno a credere che non vi siano organi a cui appellarsi per il rispetto delle NORMATIVE, non dico tanto cacchio ma almeno le norme, se agissi nello stesso modo nella gestione del mio negozio verrei crocifisso dalla Guardia di Finanza, giustamente per altro!
Mio nonno era insegnante e pur di non prendere la tessera del partito fascista ha perso la cattedra e si è trovato senza lavoro, mio nonno paterno, non ha fatto la tessera e ha perso la gestione del consorzio, non oso immaginare cosa farebbero se vedessero come siamo conciati oggi, penso che non ci riterrebbero degni nemmeno di prendeci a pedate, meglio non consumare le scarpe.

Lucca Francesco

Anonimo ha detto...

Ci sono gli organi a cui appellarsi; c'è la magistratura, c'è la corte dei conti.
Fare questo salto di livello però ha conseguenze imprevedibili e, quasi sicuramente, tutta la scuola ne risentirebbe.
Il mio intento è portare la trasparenza nell'amministrazione della mia scuola, non trascinarla davanti a un giudice e mi auguro che questo proprio non succeda.

Poi non è mica detto, in quest'italia da avanspettacolo, che la ragione stia dalla parte della norma; ricordo una puntata di Report sulla scuola in cui chi ha denunciato una situazione di malaffare si è innanzitutto visto sospeso nella sua attività.

Io comunque nutro ancora qualche speranza: in questo consiglio ci sono altre persone questo verbale deve ancora essere approvato.

FM

Anonimo ha detto...

la puntata di Report cui accennavo la trovi qui:
http://www.youtube.com/watch?v=jWGkjzZ8pVw&feature=autoplay&list=PL49A009CBAFCFBD55&index=7&playnext=1

Anonimo ha detto...

ribadisco, meglio non consumare le scarpe...

LF

Anonimo ha detto...

Un altra cosa, volevo fare una domanda alle amiche/amici di Blog e gdr che fanno o hanno fatto supplenza in altre scuole, li la situazione è più/meno/ugualmente "trasparente" rispetto a quella qui presentata? giusto per sapere quanta "Bad Company scolastica" paghiamo con le nostre tasse.

FL