martedì 15 febbraio 2011

Consiglio 2

28. dicembre.2010
Il Programma Annuale non ci è stato anticipato, pazienza. Parto alle 9:00, lascio il più piccolo da amici e gli altri due da nonna e zia e via verso Varallo; il traffico è intenso e arrivo con un poco di ritardo: entro nella sala del consiglio alle 10:16.
Sono presenti in 10, il minimo indispensabile per il numero legale; certo che a rispettare i tempi prescritti probabilmente saremmo stati di più.
Mi siedo e aspetto che termini la discussione in corso: il punto 4 !!
Dapprima chiedo se il verbale della seduta precedente era stato approvato e il presidente, dopo aver sottolineato il mio ritardo, conferma: approvato. E le mie osservazioni inviate via mail? non sono arrivate o sono state ignorate ?
Guardo gli altri membri presenti...nessuno che abbia sollevato il problema?......nessuno. Solo qualche scrollata di spalle.
Chiedo allora del programma annuale: approvato. Chiedo se ce n'è una copia da vedere: nessuna copia è stata distribuita.
Mi tiro un pizzicotto sulle gambe...sì sono sveglio: meno di 16 minuti per approvare un verbale controverso, delle variazioni di bilancio e un programma annuale mai visti in precedenza. E senza che nessuno dei presenti dicesse "mah".
Ci fosse stata la cortesia di rinviare il punto 1, avrei apprezzato, ma non posso farci nulla, se non un poco di ironia; dovevo arrivare puntuale.
Nei due punti successivi ci limitiamo a confermare le proposte del collegio docenti sulle chiusure e sul POF, poi si passa punto 7: gite.
Qui ci si sofferma anche sui dettagli, concludendo, dopo oltre mezz'ora di conversazione e qualche aneddoto, compiacendoci di far lavorare le agenzie del territorio. (contraddizione che sviscererò in un prossimo post)
Punto 8: pubblicazione sul web dei documenti contabili e dei verbali.
Come la penso l'ho già scritto mentre il dirigente ribadisce che, a suo parere, la normativa prevede solo la facoltà di pubblicazione e non l'obbligo. Discutiamo calorosamente, io difendendo la trasparenza mentre dirigente e presidente si spendono per la riservatezza; solo quando chiedo l'esplicita verbalizzazione del riferimento al d.i. 44/2001 il dirigente si dichiara disponibile alla pubblicazione del solo programma. (che però ancora non c'è)
Io chiedo la pubblicazione anche del conto consuntivo e insisto per la votazione: bocciata con 9 voti contrari. Non ricordo più chi fosse l'unico che ha votato a favore e me ne scuso, lo avrei citato con orgoglio.
Chiedo anche la pubblicazione dei verbali del consiglio e del collegio docenti: voto rimandato.
Punto 9 - progetti: formazione su prevenzione e protezione, iniziative per l'unità d'Italia, banchetto storico e altre manifestazioni; tutti approvati e condivisi.
Punto 10 - varie:
Qui ripropongo tutto quello che avevo detto sull'aumento dei buoni mensa(*) e chiedo nuovamente la verbalizzazione; la discussione si accende, qualcuno mi suggerisce di lasciar perdere e io chiedo di registrare la seduta. scintille.
Vengo rimproverato da uno dei ragazzi di Varallo; mi rammarico ma rivendico il dovere/diritto di chiedere che le cose dette vengano scritte. semplicemente questo. La questione si chiude chiedendomi di mandare per e-mail una memoria scritta.

Seconda questione: "ScuolaNET". Dovevamo approfondire il tema del sistema elettronico per la gestione delle assenze(*), e io avevo cominciato ad informarmi: c'è un servizio per le scuole sul portale del ministero. gratuito.
Il 2 dicembre io e molti altri colleghi, distribuendo agli alunni un ciclostilato per i colloqui scopriamo che per l'occasione verranno consegnate ai genitori le password per l'"esclusivo e rivoluzionario" sistema ScuolaNET. commerciale. cioè a pagamento. Pensando che fosse un nuovo servizio attivato dalla segreteria, già funzionante e mi informo; mi sono sbagliato, è una scatola vuota, a parte una manciata di documenti; voti e assenze verranno inseriti dai docenti.
Chiedo che chi ha fatto certe scelte riferisca al consiglio; com'è possibile pubblicizzare presso le famiglie un servizio che non esiste, su cui nessun docente è stato finora ben informato né tantomeno formato ?
e com'è possibile che certi impegni di spesa vengano in autonomia senza poi rispondere al consiglio delle scelte effettuate e dei criteri adottati?
Ma, sopratutto, perché parliamo ore su cose che funzionano e liquidiamo, procrastinandole, quelle problematiche? Le stesse di 3 anni fa.
Incasso una generica solidarietà: "il problema esiste" ma niente di più.
La tensione si stempera e il sig. Stainer ripropone l'acquisto dell'impianto di amplificazione; mi sembra valido e do il mio appoggio, ma incredibilmente si rimanda. Malgrado il PA da poco approvato non è ben chiaro se i soldi per questo acquisto ci siano o no. Decido di non approfondire.
Seduta sciolta, tutti al bar per un brindisi. Buon Anno.

1 commento:

Cik ha detto...

sai cosa mi fa innervosire maggiormente, che i tuoi cosiddetti colleghi che così a cuor leggero APPROVANO documenti fondamentali per la gestione della scuola, SENNA NEMMENO PREOCCUPARSI DI LEGGERLI, sono gli stessi che criticano i tagli e chiedono più soldi per far funzionare meglio la scuola quando sono loro i primi a INFISCHIARSENE sul COME sono spesi questi soldi. Nessuno li obbliga a far parte del consiglio di istituto ergo almeno un minimo di pudore.
il Cik.